Astrazeneca e la rivincita dei 'fessi' che se lo sono fatto
ANSA - Nuovi dati dell'autorità sanitaria britannica Public Health England (PHE) hanno dimostrato che il vaccino COVID-19 AstraZeneca offre alti livelli di protezione contro la variante Delta (precedentemente denominata indiana). I dati dal mondo reale del PHE, pubblicati come prestampa, hanno dimostrato che 2 dosi di vaccino sono efficaci al 92% contro il ricovero in ospedale a causa della variante Delta e non hanno mostrato decessi tra i vaccinati.
Lo confesso di nuovo: sono un vaccinato Astrazeneca. E non perchè il giorno della prima dose non avessi null'altro da fare e il secondo pure. Ma semplicemente perchè mi è capitato di fare quello e quello ho fatto. Prima, durante e dopo, come tanti appartenenti al club Astrazeneca, ne ho sentite di tutti i colori. In poche parole "mai una gioia". Finchè ora l'Ansa, dice, riportando uno studio serio, che Astrazeneca è il più efficace contro la più grande minaccia del momento in fatto di virus: la variante Delta, già nota come variante indiana. Ovviamente nulla di definitivo. Domani un'altra Ansa dirà che Astrazeneca fa cadere i capelli, fa odiare la pizza, è controindicato per chi beve più di un caffè al giorno. Pazienza. Sono pronto. Però c'è una cosa che mi dà fastidio: la furbizia e la voglia di fregare gli altri anche nella scelta del vaccino. Ho visto gente fare cose di pazzi pur di non ricevere Astrazeneca, si è inventato le peggiori malattie, ha dichiarato di essere "caregiver" di una ventina di persone. E poi, ottenuto lo scopo, si è sentito più intelligente degli altri. Che tristezza: esplode all'improvviso un virus tremendo che ci ricorda che siamo tutti sulla stessa barca e per salvarci dobbiamo aiutarci l'un l'altro (non fosse altro perchè se uno è contagiato nemmeno gli altri stanno tranquilli) e noi ne approfittiamo per continuare a "fregare" chi ci circonda.