
Covid cresce nel mondo: Caserta 24 guariti, zero contagi
Ormai l'unica cosa certa, riguardo il Coronavirus, è la confusione generale. Nel mondo, secondo le comunicazioni ufficiali, i contagi continuano a salire e i morti pure. In nazioni vicinissime a noi (a parte l'esplosione di casi in Romania e Bulgaria) ci sono focolai molto estesi, vedi Spagna e Francia. In Italia piccoli focolai e, a Caserta per esempio oggi, la situazione è confortante.
Secondo il report dell'Asl di Caserta oggi nessun contagio e ben 24 guariti.
Hanno superato il virus 22 pazienti di Mondragone, 1 di Falciano del Massico ed 1 di Recale. Il numero degli attuali positivi cala vertiginosamente da 103 a 79.
Per il resto è una rissa di opinioni che viaggiano sui post, tra negazionisti e allarmisti. Personalmente non ci capisco nulla ma ritengo che stare molto attenti ed evitare luoghi affollati fa bene a tutti. Il virus c'è ancora e i suoi effetti negativi, sanitari e non, pure.
Però tra gli effetti del virus c'è una cosa che non mi piace: la dilagante tendenza ad estremizzare, a non accettare con serenità le altrui opinioni, a dare dell'untore a questo o a quello. Secondo me vanno distinti due piani. C'è quello sanitario in ordine al quale spetta alle istituzioni dare norme e prescrizioni: e vanno seguite con senso civico. Perchè se la mascherina va messa non c'è protesta che tenga, soprattutto per proteggere gli altri, anche se noi riteniamo di non volerci proteggere. Poi, ovviamente, c'è la libertà di espressione che va garantita a tutti, se non offende o ingiuria gli altri. Il caso Bocelli, che ha espresso una sua opinione con civiltà (condivisibile o non come tutte le opinioni) ed è stato attaccato duramente come "negazionista", è la spia di un malessere che sta diventando negativamente virale, almeno quanto il Covid.
NEL VIDEO SOTTO IL CASO BOCELLI