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Covid, ognuno è libero di non vaccinarsi, ma nessuno è libero di danneggiare gli altri se deve curarlo

Al momento nel mondo sono state vaccinate circa 24 milioni di persone pari allo 0,3 per cento della popolazione totale della Terra. Uno sforzo enorme che procede a macchia di leopardo. Il Paese in cui si è vaccinato di più è Israele dove il 17,2 per cento della popolazione ha ricevuto il vaccino. Seguito a ruota dagli Emirati Arabi dove circa l'11 per cento della popolazione è vaccinato. L'Italia, con lo 0,98 per cento della popolazione vaccinata è tra le prime in Europa e tale contributo è dovuto soprattutto a regioni come la Campania, il Lazio, l'Emilia Romagna, la Sicilia, mentre la Lombardia sta dando prova di un mostruoso flop a fronte del numero di contagi. Detto questo ci sono intere aree del Mondo dove il vaccino non è proprio arrivato (Africa, America del Sud, sconfinati territorio dell'Asia) alla faccia di quanto va ripetendo da mesi l'Organizzazione mondiale della sanità che diceva che il vaccino doveva essere distribuito a tutti nello stesso momento.

Nel nostro Paese e, anche in Campania, si sta verificando un fenomeno che ha reso più complicate le operazioni di vaccinazioni e in qualche modo le ha rallentate. Si stanno vaccinando in questi primi giorni solo medici, infermieri e operatori sanitari di strutture pubbliche e private. Ebbene, nonostante il vaccino una volta scongelato deve essere somministrato nelle successive sei ore, diverse persone appartenenti a queste categorie che erano prenotate per il vaccino a quell'ora in quell'ospedale, non si sono presentate. Non si sono presentate e non hanno avvisato di alcun impedimento e non hanno dato alcuna giustificazione. Ciò ha costretto le Asl a ricorrere a convocazioni d'urgenza di "sostituti" per evitare che anche una sola dose potesse andar persa. Ora. Fermo restante che la vaccinazione non è obbligatoria e ciascuno è libero di scegliere, non si può provocare il rallentamento di una campagna di vaccinazione per colpa delle proprie scelte. Soprattutto se a farlo sono persone, operatori sanitari, che per dovere devono curare gli altri o almeno contribuire a curarli. Se faccio il poliziotto non posso rifiutarmi di portare la pistola, se faccio l'operaio non posso rifiutarmi di mettere il casco quando sono in cantiere. Allo stesso modo se faccio l'infermiere e il medico posso rifiutarmi di vaccinarmi ma, da quel momento in poi, devo fare un altro lavoro. Perchè la libertà di ciascuno finisce dove inizia la libertà degli altri e nessuno può essere libero di danneggiare gli altri rischiando di contagiarlo invece che curarlo.


CON IL LINK SEGUENTE POTETE VEDERE AD OGGI I VACCINATI NELLE REGIONI ITALIANE

https://lab.gedidigital.it/gedi-visual/2021/report-vaccini-anti-covid-aggiornamento-vaccinazioni-ita...

CON IL LINK SEGUENTE POTETE VEDERE I VACCINATI NEL MONDO
https://lab.gedidigital.it/gedi-visual/2020/coronavirus-le-vaccinazioni-nel-mondo/