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Elezioni, tutti hanno diritto di votare: ma il Covid farà diminuire l'affluenza e aumentare i contagi

Le elezioni sono alle porte e, anche se i nostri politici non se ne preoccupano più di tanto, c'è già un'astensione dal voto "fisiologica" che rasenta il 40% degli aventi diritto. Ora, causa Covid, sarà ancora maggiore ma nessuno parla del problema, come del fatto che le elezioni, nonostante le precauzioni, faranno sicuramente aumentare i contagi. Certo, con il Covid bisogna convivere e la vita deve continuare, elezioni comprese. Ma visto che si parla a ripetizionie di cose banali e non indispensabili, non si capisce perchè il discorso Covid-elezioni è completamente assente da riflessioni, post sui social, approfondimenti sui media. Al riguardo, a mio giudizio, ci sono alcune cose da valutare. Primo: l'effetto psicologico del Covid su noi tutti è stato molto diverso. Ci sono persone che non se ne preoccupano affatto, vanno ovunque, fanno di tutto senza precauzioni e molte addirittura negano l'esistenza del virus. Ma ci sono persone (e ne conosco alcune) che escono ancora pochissimo di casa o non escono affatto, hanno paura di girare per strada, non entrano in un bar, evitano anche a distanza di incrociare gli altri. Queste persone si recheranno ai seggi? Io credo proprio di no. Inoltre le linee guida per il voto prevedono che anche chi è ricoverato per Covid deve poter votare in seggi allestiti negli ospedali (e questo non è facile da attuare in tutte le strutture sanitarie) e chi è in quarantena domiciliare deve votare da casa dove si deve recare un addetto del Comune. Deve essere la persona in quarantena a richiedere al Comune l'assistenza al voto domiciliare dai 10 ai 5 giorni prima del voto. Sono attualmente 31.132 i pazienti in assistenza domiciliare. Vogliamo calcolare che 20 mila hanno diritto al voto. Pensate sia possibile inviare scrutatori in 20mila abitazioni per far votare tutti?

In questi mesi abbiamo fatto tutto da remoto: lavoro, contatti familiari, spesa, convegni ma nessuno ha pensato ad una consultazione elettorale da remoto. La tecnologia e la sicurezza attuale lo avrebbe consentito e tutti hanno in casa un pc o uno smartphone. Invece le elezioni tradizionali, per mancanza di iniziativa in tal senso, avranno costi altissimi: economici, sociali per l'aumento dei contatti e limitatissima partecipazione. Un'altra dimostrazione del fatto che non è il divario digitale che ci penalizza, ma la mancanza di organizzazione e la burocrazia paralizzante della cosa pubblica.

SOTTO UN VIDEO CON LE DISPOSIZIONI ANTI COVID PER IL VOTO