
Giallo, arancione e rosso come il Gioco dell'Oca e sulla scuola caos totale
Il grafico che vedete in foto non è il tabellone del Gioco dell'Oca ma la rappresentazione fatta da Il Corriere della Sera sui divieti anti covid dei prossimi giorni. Ma si può immaginare che uno solo dei 60,36 milioni di abitanti in Italia, dico uno solo, possa vivere così? Ossia rispettando divieti che cambiano in continuazione, provengono da Stato, Regione e Comuni, si intrecciano e accavallano tra loro. E' come se fossimo in una piazza e ci imponessero di sentire centinaia di voci di persone che parlano contemporaneamente: sentiamo solo un vociare indistinto. Così tutti gli italiani non danno più nessuno ascolto al contenuto di Dpcm e ordinanze e si arrangiano come possono. Ma è sulla data di riapertura delle scuole che i nostri amministratori hanno espresso il massimo: non si capisce praticamente nulla. Ci sarebbe da sganasciarsi dalle risate a mettere a confronto le dichiarazioni di ministri e assessori sparsi sul territorio nazionale, e invece siamo di fronte ad una tragedia nella tragedia: la scuola abbandonata al suo destino. La cosa assurda è che siamo l'unico Paese al mondo in cui, in caso di emergenza, i centri decisionali si moltiplicano. Immaginate di essere su una barca con gli amici. Se il mare è calmo uno timona e gli altri possono pure dire: andiamo qui, andiamo li, gettiamo l'ancora. Ma se sopraggiunge una tempesta tutti devono stare zitti e uno solo deve portare la barca in porto. Ebbene, una tempesta che si chiama Covid ha investito l'Italia e noi, anzichè delegare ad uno solo (il Governo centrale) il compito di decidere su salute, scuola, e tutto il resto, abbiamo di fatto sottoscritto una sola regola: fate quello che più vi pare. Il risultano è che la Barca Italia è come non mai in balìa delle onde. E in questo casino generale, i capitani e i timonieri, pensano a far cadere il Governo o a mantenerlo in piedi. Come se il capitano del naviglio di cui parlavamo prima, al sopraggiungere della tempesta, si siede al centro della barca e si fuma una sigaretta mentre tutti andiamo contro gli scogli.