
I FILTRI: Essere e apparire, condannati a vivere in un mondo virtuale
https://youtube.com/shorts/ZoynAvHMpCs?si=FGCDcnN0IQ-oGQvH
Prima di continuare a leggere, cortesemente, cliccate sul link qui sopra. E' un piccolo video che pubblicizza sui social l'uso di una app che, con una vostra foto di base o un vostro video, vi trasforma strusciandoci il dito sopra. Vi aumenta il sedere, vi aumenta il seno, vi riduce i fianchi, vi cambia il colore degli occhi, vi modifica i capelli, vi toglie le rughe etc etc. Ovviamente questo vale tanto per gli uomini quanto per le donne. La foto del post, invece, vi mostra una signora prima o dopo il filtro. Ora, premesso che ciascuno è libero di illudersi come meglio crede se non vuole accettare che l'unica vera app che ci trasforma si chiama "Tempo che passa", voglio scombrare il campo da qualsiasi discorso morale. Il discorso che faccio è di utilità: a cosa vi serve mandare in giro foto e video talmente filtrati da rappresentare un'altra persona? Chi vi conosce poi, quando vi vede, non si accorge immediatamente che non siete così? In realtà una risposta a tali domande c'è. La modifica del vostro corpo non può non avere effetti sulla vostra mente e, continuando di questo passo, chi mette in giro immagini di se ipermodificate finisce con l'evitare di incontrare realmente gli altri perchè ha paura di essere visto per come è. In poche parole questo "filtraggio spinto" conduce gli esseri umani all'isolamento e ad una vita virtuale, in poche parole a rinunciare alla vita vera. Tutto questo è illogico oltre che stupido. Senza contare che esistono app (costruite con l'intelligenza artificiale) che modificano le foto e i video che voi avete truccato e li riportano alla vostra immagine di base. Non serve più, quindi, nemmeno chiudersi in casa per non essere sgamati.