
I Masanielli miglior pizza al mondo supera Pepe di Caiazzo
Per il quarto anno consecutivo Caserta e il suo
hinterland si prendono lo scettro di miglior pizzeria Pepe in Grani scende di un gradino
mentre al terzo posto si piazza I Tigli di Simone Padoan (San
Bonifacio, Verona), il quale si aggiudica anche il premio speciale
di pizzaiolo dell'anno. Top Pizza 50 è la prima e più
importante guida on-line di settore e stila la classifica
delle migliori pizzeria in base alla qualità della
proposta del cibo all'insieme dei servizi offerti al
cliente. La Campania resta la regione con il maggior numero
di locali presenti in classifica, ben 16. A essere rappresentata
è però quasi l'intera Penisola, dal Lazio, Lombardia
e Toscana, a quota 6, il Veneto con 4, il Piemonte, la
Sardegna e la Sicilia con due, infine Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna,
Liguria, Marche e Puglia con una. Per quanto riguarda i
premi speciali, tra questi quello di giovane pizzaiolo
dell'anno andato a Gennaro Police dell'insegna 'O Scugnizzo,
di Arezzo, e quello di pizzeria novità del 2020, assegnato
alla romana I Quintili, di Marco Quintili. Per la migliore
proposta dei fritti Frumento ad Acireale e per la più buona
frittatina di pasta Pizzeria 2.0 di Carlo Sammarco a Frattamaggiore
(Napoli). Il premio Pasticceria in Pizzeria va a Dry
Milano, mentre la migliore pizza dolce è la Pizza Colada di Seu
Pizza Illuminati, Roma. Il miglior servizio di sala è di Francesco
& Salvatore Salvo, Napoli. Le migliori carte dei vini, delle
birre e degli oli sono rispettivamente di: 50 Kalò di Ciro Salvo
Pizzeria, Napoli Apogeo (Pietrasanta, Lucca), Giangi Pizza e
Ricerca (Arielli, Chieti). Sono stati inoltre assegnati i prestigiosi
riconoscimenti internazionali per le top pizzerie in Giappone,
Canada, Asia e Oceania. Tra i premiati, Pizzeria
d'Italia
e del mondo secondo la classifica 50 Top Pizza 2020. Ma c'è
tuttavia un colpo di scena, se l'anno scorso c'era stato un pari
merito tra Pepe in Grani di Franco Pepe di Caiazzo (vincitore
per tre volte) e I Masanielli di Francesco Martucci a Caserta,
quest'anno I Masanielli ha centrato il sorpasso prendendosi
il podio più alto.
Braceria
Cesari (Nagoya, Japan), Via Tevere Pizzeria Napoletana (Vancouver,
Canada), CIAK - In The Kitchen (Hong Kong) e 400 Gradi
(Brunswick, Australia) che ha anche avuto il premio per la Migliore
Pizza Napoletana fuori dall'Italia. A causa del Covid quest'anno
non è stato possibile stilare le classifiche delle migliori
pizzerie di Usa, Sud America e Africa.
«Il mondo della
pizza - hanno commentato Barbara Guerra, Luciano Pignataro
e Albert Sapere, i tre curatori del progetto editoriale -
si è dimostrato quello più reattivo di fronte alle difficoltà
del momento. Nessuno ha rinunciato alla qualità e sono
proseguiti gli investimenti. Ci teniamo poi a sottolineare l'ingresso
di tanti giovani, sia in Italia che all'estero, a testimonianza
di un settore vivo, ricco di passione e di competenze».