
I vaccini sono pochi: elezione a sorte. Lo scandalo è che siano pochi, non che si faccia la lotteria
Una vera e propria lotteria per decidere chi vaccinare in alcune case di riposo in Germania. Lo denuncia l' ex segretario di Stato alla sanità Stoppe, con un tweet in cui racconta una vicenda che riguarda sua madre di 88 anni, ospite di una struttura per anziani a Francoforte.
Per far fronte alla carenza di dosi, si è deciso di estrarre a sorte chi potrà essere vaccinato per primo. La denuncia ha scatenato una bufera di polemiche e la scoperta che lo stesso sistema si usa anche in altre case di cura in Germania.
Da mesi sentiamo ripetere che il vaccino doveva essere per tutti e la notizia che viene dalla Germania (da sempre esempio di organizzazione) la dice lunga su come stanno andando le cose. Ovviamente vaccinare tutta la popolazione mondiale non è cosa da poco. Ma il fatto strano è che c'erano una decina di vaccini "in corsa" e poi, di fatto, ne è rimasto solo uno autorizzato nell'Unione europea. Ebbene ora la priorità è fare presto affinchè anche gli altri vaccini (sembra che le difficoltà autorizzative siano solo di carattere burocratico) possano essere distribuiti. Nel frattempo l'estrazione a sorte non mi sembra uno scandalo (dopo aver indicato le priorità per categorie). Lo scandalo è che dopo mesi e mesi i vaccini siano insufficienti. Anzi in democrazia l'estrazione a sorte io la userei anche in sostituzione delle elezioni, magari ci capitano amministratori più accorti di quelli che, a volte, votiamo.