Un antico proverbio orientale dice che quando il saggio indica la luna, lo sciocco guarda il dito. E' esattamente quanto sta accadendo con il green pass, super green pass ed affini. Il nodo infatti non è se vaccinarsi o meno (questo a mio parere va fatto senza se e senza ma, a meno che non ci siano controindicazioni relative alle patologie del soggetto), il nodo è quanto dura l'immunizzazione dopo in vaccino.  Da questo dipende la piena efficacia della campagna vaccinale. Innanzitutto per una questione pratica. Se, come sembra dai recentissimi studi israeliani, già dopo sei mesi, gli effetti di Pfizer iniziano a scemare, non si fa in tempo a vaccinare tutti che già i primi vaccinati restano scoperti. Quindi sarebbe il caso che comunità scientifica e opinione pubblica si concentrassero sull'unica questione a mio parere importante: creare un vaccino che abbia almeno la durata di un anno. Altrimenti da questa situazione non ce ne usciamo. Nel frattempo dei no vax ad oltranza non mi preoccuperei troppo. Una buona parte sta già capendo che la loro scelta non è se vaccinarsi o no. Ma se prendere gli anticorpi con il vaccino o diventando pazienti Covid. Con tutti i rischi che ne conseguono (purtroppo anche per noi vaccinati)