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Il problema non è il Green Pass ma l'esercizio di un diritto senza danneggiare gli altri

Io sono vaccinato e credo (secondo me è nei fatti) che bisogna farsi il vaccino per se stessi e per responsabilità verso gli altri. Ma ovviamente rispetto il diritto di chi non vuole vaccinarsi. Ma avere un diritto non significa non essere responsabile delle conseguenze del suo esercizio, soprattutto se l'esercizio di quel diritto, spinto all'estremo, danneggia gli altri. Provo a spiegarmi meglio. Tutti abbiamo il diritto di guidare un'auto. Ma bisogna rispettare le regole della strada. Se quindi un tizio che ha il diritto di guidare va a 200 all'ora in città, passa col rosso o va contromano e provoca un incidente, deve pagare le conseguenze della sua guida scellerata. Perciò chi  non solo non fa il vaccino, ma va in giro senza mascherina e se ne frega del distaziamento e ingiuria pure le forze dell'ordine e minaccia chi crede nel vaccino, deve pagare le conseguenze del suo comportamento. La legge e le regole del vivere civile non possono essere ignorate perché non ci piacciono. La libertà non può essere anarchia. Quindi se no vax significa faccio quello che voglio e me ne frego della salute degli altri, siamo in un contesto inaccettabile ed intollerabile. La libertà di ciascuno finisce dove inizia la libertà degli altri. A questo punto il si o no al Green Pass è un problema secondario, chi vuole guidare deve avere la patente, libero di non conseguire la patente, ma poi va in bici o a piedi.