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Il virus venuto dal nulla

Sul Corriere della Sera on line di oggi c'è un articolo con questo titolo: "Perchè in Lombardia i dati dei contagi calano ancora così lentamente?". La speranza è che all'interrogativo del Corriere qualcuno (intendo uno scienziato, un esperto, un pool di studiosi) si applichi per dare una risposta. Meglio se, dare una risposta a quella domanda, sia considerato anche dai mass media una priorità. Già perchè sul virus ne abbiamo sentite di tutti i colori, abbiamo conosciuto i volti e le parole di decine di virologi, epidemiologhi che hanno previsto e prognosticato di tutto. Ma nessuno ha provato a spiegare perchè in un determinato territorio, in Italia ad esempio, la Lombardia è stata devastata dal Covid 19 e continua ad esserlo, e in altre regioni la diffusione e l'intensità del virus è stata evidentemente molto più debole. Ora, al netto degli errori macroscopici fatti dalla autorità regionali lombarde, c'è, a rigor di logica, qualche fattore che rende più aggressivo il Covid in Lombardia rispetto alla Campania, alla Sicilia o al Lazio. Capire qual è questo fattore è di fondamentale importanza per la tutela della nostra salute in futuro. Io, in verità, una mezza idea me la sono fatta. Se si guardano due cartine d'Italia, una in cui è rappresentata l'intensità di inquinamento industriale e da agricoltura intensiva e l'altra con la diffusione del virus, si nota che sono sovrapponibili. Quindi è qualcosa che ha a che fare con l'inquinamento e con un certo tipo di inquinamento: questo alimenta il Covid e lo diffonde. Ma se è così perchè nessuno si è preoccupato di indagare cosa? Perchè se si accerta, per esempio, che un determinata produzione che frutta milioni è pericolosa per la salute, come si fa poi a giustificare il fatto non si agisce per bloccarla? Meglio quindi non sapere, fare come lo struzzo che mette la testa nella sabbia. Ma se questo comportamento esecrabile è comprensibile da parte di chi fa business non capisco perchè associazioni ambientaliste, gruppi di tutela del territorio e chi più ne ha più ne metta, non mobilitino la gente. Per chiedere a gran voce una risposta alla domanda: "C'è un nesso tra inquinamento e virus, cosa intendete fare per non farci morire nel prossimo futuro mentre qualcuno continua a fare soldi avvelenando l'ambiente?". Siamo uno strano Paese, facciamo flash mob e proteste anche per l'esaurimento nervoso delle formiche rosse d'Australia, e non ce ne freghiamo di quello che abbiamo sotto gli occhi e ci danneggia direttamente.

Ah dimenticavo, se volete dare uno sguardo alle notizie del giorno possiamo farlo insieme guardando il video qui sotto. Buona giornata a tutti