
Immigrati, trafficanti e il barboncino
C’è anche un barboncino bianco, tenuto al guinzaglio, insieme con gli 11 tunisini, fra cui tre donne, sbarcati a Lampedusa. L’imbarcazione è stata intercettata dalla Guardia costiera al largo dell’isola. Alcuni migranti portavano anche dei bagagli. Numerose critiche sono arrivate dal web perché i migranti, come si vede dalle immagini (il video sotto lo dimostra) che stanno facendo il giro dei social, indossano cappelli di paglia, occhiali da sole. Sembrano turisti, insomma, che vengono in Italia per una vacanza.
Ovviamente l'episodio ha suscitato una marea di reazioni e strumentalizzazioni. Le solite. La destra: ecco la dimostrazione che è tutto un business e nessuno fugge dalla guerra. La sinistra: c'è un complotto, gli immigrati clandestini sono sempre vittime, barboncino compreso.
In realtà l'immigrazione clandestina in Italia è un fenomeno complesso, gestito da organizzazioni criminali internazionali che sfruttano il bisogno di persone in fuga da miseria e violenza. I trafficanti di esseri umani non vengono mai arrestati o colpiti, al massimo finisce in galera qualche scafista che è l'ultima pedina di un traffico miliardario. In questo contesto si finisce col confondere il salvataggio a mare di chi rischia la vita (che ovviamente va sempre assicurato) con la lotta ai trafficanti di esseri umani (di cui c'è ben poca traccia). Ci sono poi "finti sbarchi" per chi può pagare molto di più. Ossia traversate in mare in comode imbarcazioni e trasbordo sul canotto in vista della nave dell'Ong o della Guardia Costiera per essere "salvati". Mi sa che questo è il caso del barboncino....
SOTTO IL VIDEO DELLO SBARCO