A Como l'assessore ai servizi sociali, durante un'operazione di sgombero di un porticato occupato da immigrati senza tetto, si avvicina ad uno di loro che dorme a terra e gli strappa la coperta di dosso. Poi la getta a qualche metro di distanza dove ce ne sono altre evidentemente già "sequestrate" dagli operatori ecologici. La scena viene immortalata in un video (lo trovate qui sotto). E giustamente provoca un coro di protesta per il gesto inumano.  Infatti c'è modo e modo di far rispettare la legge e l'azione delle autorità non può prescindere dal senso di umanità. Il gesto è quindi da condannare senza se e senza ma. Io però rifletto su un'altra circostanza. Una cosa del genere a Napoli, a Palermo, a Reggio Calabria non sarebbe mai accaduta. Il che non è un vanto, ma una constatazione e forse anche una spiegazione a chi si chiede, molto spesso, perchè noi "Terroni" siamo cosi disordinati e le nostre città non certo linde e pinte come Como. Forse esageriamo in disordine e sporcizia, ma non difettiamo mai in umanità.