
L'Oms e le previsioni stile Cassandra
Uno legge: Organizzazione Mondiale della Sanità. E si aspetta, almeno, delle informazioni scientifiche e aggiornate sulla lotta al Coronavirus. Invece il direttore generale dell'Oms ogni settimana fa in briefing per dire cose di questo genere. "Le soluzioni che abbiamo a disposizione adesso ci possono aiutare a sopprimere e controllare il coronavirus". Lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sulla pandemia di Covid-19 citando come esempi di successo "l’Italia, la Spagna e la Corea del Sud". Il direttore dell’Agenzia dell’Onu ha voluto in parte correggere un concetto espresso nelle sue dichiarazioni iniziali quando, parlando dei vaccini in fase di sviluppo, ha detto che "al momento non c’è un proiettile d’argento contro il coronavirus" e "potrebbe non esserci mai". "La soluzione è nelle nostre mani", ha precisato Ghebreyesus, "se facciamo tutto quello che è necessario, non solo i governi ma anche le società nel loro complesso". Un essere a metà tra uno stregone e una Cassandra che non ci dice come stanno le cose e quali le soluzioni possibili. Un po' come le dichiarazioni di un allenatore di calcio a fine partita: "Abbiamo vinto, siamo fortissimi. Abbiamo perso, colpa dell'arbitro".