
La corruzione avanza, l'Anac resta congelata
Oggi
la Procura di Milano ha arrestato 12 persone per corruzione negli
appalti sulla realizzazione della metropolitana cittadina. Questa
ennesima operazione mi fa venire in mente (ma il mio è un pensiero
isolato) che l'Anac non ha più un presidente nominato da quando, il
24 ottobre 2019, Raffaele Cantone se n'è andato per tornare a fare
il magistrato. Al suo posto c'è un facente funzione, l'ottimo
docente amministrativo Francesco Merloni. Ma la mancata nomina del
successore di Cantone (le sue dimissioni erano fondate sull'amara
consapevolezza di non avere più margini di manovra nella mission
all'Anac) ha un grande valore simbolico, negativo purtroppo. Cantone
andò via dopo vari litigi con il governo giallo-verde, poi il
governo è diventato giallo-rosso ma non sembra che il Pd attualmente
al governo ci tenga più di tanto ad avere un presidente dell'Anac
nella pienezza dei suoi poteri. O se ci tiene, non lo dimostra.
Nel
frattempo la corruzione, nonostante i grossi passi avanti e il
prezioso lavoro dell'Agenzia nazionale anti corruzione, continua ad
essere un male diffuso che attraversa tutta l'Italia. Recentemente in
episodi di corruzione sono stati coinvolti anche magistrati ed
esponenti delle forze dell'ordine e questo a dimostrare come il
problema sia grave e non risparmia pezzi dello Stato. Si tratta
ovviamente di una questione morale, ma anche di un allarme che ha un
risvolto di pericolosità sociale. Vincere un appalto dando dei soldi
a qualcuno (e parliamo di milioni di euro) significa poi realizzare
quei lavori recuperando le somme a discapito della sicurezza. Un
viadotto avrà quindi meno ferro e cemento, una strada meno asfalto,
un servizio di igiene in un ospedale meno garanzie di sicurezza. Dove
sta il più sta anche il meno. Non può essere diversamente. E
inoltre la soluzione non può essere lasciata alla magistratura.
Arrestare una persona per corruzione ha una valenza morale e di
giustizia, ma nessuno restituisce centinaia e centinaia di milioni
che continuano a volatilizzarsi in bustarelle.