featured image

La crisi di governo: Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni animali sono più uguali degli altri

Circa un mese fa Renzi apre la crisi per ragioni che nemmeno lui sa e, se le sa, le ha dimenticate. Tutti gli altri non ci capiscono nulla ma una cosa è nel loro Dna: vediamo come possiamo approfittarne per conquistare quante più poltrone possibili. Poi oggi, arriva la conclusione: "Ci vuole un governo di persone capaci, i migliori". Ma scusate, finora abbiamo scelto gli incapaci per formare i governi? E se è così siamo sicuri che quelli che hanno scelto gli incapaci (perchè sono sempre gli stessi a scegliere) ora sceglieranno i migliori? Mi viene in mente "The animal form", la Fattoria degli animali, un libro meno conosciuto di George Orwel in cui narra di una lotta tra gli umani e i porci per conquistare il potere politico nella fattoria. Tra alterne vicende,  per legittimare chi di volta in volta vince, sulla fattoria viene scritto: "Tutti gli animali sono uguali". Ma siccome non si capiva bene uguali a chi (gli uomini ai porci o i porci agli uomini) alla fine il vincitore di turno risolse modificando la scritta: "Tutti gli animali sono uguali,  ma alcuni animali sono più uguali degli altri". Ecco, il governo dei capaci a me suona così.