
La guerra commerciale dei vaccini dimostra l'impotenza dell'Ue
Johnson&Johnson
ha comunicato all'Unione Europea di avere problemi di
approvvigionamento che potrebbero complicare i piani per fornire 55
milioni di dosi del suo vaccino contro il coronavirus nel secondo
trimestre dell'anno. Lo hanno riferito fonti Ue all'agenzia Reuters.
Il vaccino di J&J, che richiede una sola dose, dovrebbe essere
approvato l'11 marzo dall'Ema. L'azienda si è impegnata a fornire
200 milioni di dosi all'Unione europea per il 2021.
Da anni ci accapigliamo, con strumentalizzazioni politiche e chiacchiere inutili, sul se bisogna essere europeisti o non europeisti. Ma il punto non è essere con o contro l'Ue. Il punto è che questa Ue non funziona. Non assolve il compito che le è stato assegnato: rappresentare gli stati membri e curarne gli interessi e le necessità nei confronti del resto del Mondo. La guerra commerciale (miseramente persa) per i vaccini ne è l'ulteriore dimostrazione. Come è potuto accadere? Guardate il video della denuncia di una giovanissima parlamentare europea. Il resto è cronaca di questi giorni.