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La Merkel si commuove davanti ai troppi morti per Covid e supplica i tedeschi a stare a casa

“Se il prezzo dei mercatini di Natale è avere 500 morti al giorno, allora è un prezzo inaccettabile“. Nel giorno in cui la Germania tocca il nuovo record di decessi in un giorno, con 590 vittime confermate in 24 ore, la cancelleria tedesca Angela Merkel davanti al Bundestag trasforma il suo discorso in un appello a dare ascolto alle richieste che arrivano dagli scienziati e decidere per maggiori restrizioni già in vista del Natale, oltre che dopo le feste. “Cosa si direbbe se non siamo riusciti a trovare una soluzione per questi tre giorni?”, chiede Merkel ai parlamentari. “Se avremo molti contatti adesso prima delle feste e alla fine avremo trascorso l’ultimo Natale con i nonni, avremo trascurato qualcosa. E questo dovremmo evitarlo”.

Vi invito a guardare il filmato sottostante, in tedesco, con i sottotitoli. A me fa accapponare la pelle perchè la lingua è quella dura che siamo abituati ad associare agli allucinanti discorsi dei nazisti ma, ovviamente, il tono e il contenuto trasuda umanità e disperazione. C'è una persona che sveste i panni dell'efficienza e mette da parte il mito (da lei stessa tante volte sottolineato) che in Germania tutto funziona e in altre parti molto meno. Ad un certo punto la Merkel stacca gli occhi dai fogli e "supplica" davanti al Parlamento i tedeschi a rispettare le regole. Perchè i tedeschi non rispettano l'asporto e si ammassano nei bar, chiede di fare didattica a distanza, chiede di osservare il Natale non con il disordine e il "liberi tutti" ma rispettando la propria vita e quella degli altri. In poche parole si capisce che i tedeschi irresponsabili si stanno comportando peggio dei loro "colleghi" italiani. E si capisce anche che i vari Land tedeschi (che corrispondono con una maggiore autonomia alle nostre regioni) si stanno comportando senza alcun coordinamento e come i "Capponi di Renzo" che si beccavano tra loro mentre andavano al macello.