
La variante inglese del Covid già in Italia da mesi, possibile che ci stiamo allarmando per nulla
"È molto probabile che dal sud dell’Inghilterra questa variante si sia già diffusa in Europa e probabilmente non solo in Europa. Io credo che già a novembre possa essere arrivata in Italia. Se il flusso dei viaggiatori si è già messo in moto, credo che già da diverse settimane sia da noi". Così Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, a Buongiorno, su Sky TG24.
La scienza è tra le poche cose che non dovrebbe procedere per suggestione. La scoperta "mediatica" da tre giorni dell'esistenza in Inghilterra di una variante del Covid 19 che è più contagiosa, ma per fortuna non più pericolosa, ha scatenato una serie di interventi su scala europea, fino alla chiusura di tutti i voli con l'Inghilterra. Ok, la prudenza non è mai troppa, ma se come sembra il vaccino ha effetto lo stesso e se il Covid mutato non è più pericoloso, sarebbe il caso di evitare allarmismi e continuare a concentrarci sulla distribuzione del vaccino. Ovviamente ci vorrebbe che qualcuno (tipo un Oms tanto per citarne uno a caso) si assumesse la responsabilità di dire ufficialmente: il Covid inglese non è più pericoloso degli altri e il vaccino esistente lo combatte lo stesso. Invece l'Oms continua a dire con chiarezza una cosa sola, la stessa che dice il fruttivendolo sotto casa mia: state distanti e mettetevi le mascherine.