
Lido e villette abusive abbattute tra Mondragone e Baia Domizia
Sono ripartiti nel Casertano gli
interventi di demolizione, coordinati dalla Procura della
Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, di immobili e
strutture dichiarati abusivi con sentenza passata in
giudicato. Le ruspe sono tornate in particolare nella località
balneare di Stercolilli, nel comune Mondragone, dove nei
mesi scorsi erano già state abbattute numerose villette abusive,
usate come case-vacanze.
Le opere di abbattimento hanno
riguardato le strutture del Lido Papele, realizzato senza
alcuna autorizzazione grazie
all'occupazione abusiva di
terreno del Demanio. Sono stati demoliti quattro alloggi,
altri bungalow e le roulotte. Dopo la demolizione,
l'ufficio giudiziario attiverà la procedura per il recupero
delle spese dal proprietario dello stabilimento. Tra la fine
del 2019 e i primi sette mesi mesi dell'anno in corso (con uno
stop durante il lockdown), sono già stati abbattuti nel Casertano,
per ordine della Procura di Santa Maria Capua Vetere,
dieci
immobili abusivi, tra cui villette usate come casa vacanza ubicate
sul litorale tra Mondragone e Cellole, a Stercolilli e nella
nota località di Baia Domizia, un'officina meccanica situata
a
Caserta,
una grande villa a Casal di Principe e altri manufatti a
San Nicola la Strada e Marcianise. In una nota, la Procura
guidata dal procuratore Maria Antonietta Troncone, afferma
che «proseguirà l'attività di demolizione di manufatti abusivi;
le demolizioni trasmettono il segnale inequivocabile che
l'abusivismo viene combattuto fino in fondo e che, soprattutto,
non è conveniente».