
Lotteria degli scontrini contro l'evasione fiscale: buona idea ma basterebbe far scaricare tutte le ricevute
Il 1° dicembre è il gran giorno per la Lotteria degli scontrini. Sull’apposito sito lotteriadegliscontrini.gov.it è infatti ora possibile registrarsi per ottenere il «codice lotteria», un codice fornito sia in formato alfanumerico che in formato «codice a barre», abbinato al codice fiscale (quindi unico per ogni residente in Italia). Questo codice dovrà essere presentato in cassa a ogni pagamento con carte e bancomat per partecipare così alle estrazioni. Le estrazioni avverranno dal primo gennaio. Quindi, per combattere l'evasione fiscale, il Governo prova a far leva sulla grande passione del gioco degli italiani. L'idea non è male e si potrebbe escogitare anche qualcosa per una serie di categorie di persone che non fanno ricevute fiscali e non pagano le tasse. Basterebbe in realtà una legge piccola piccola: ogni ricevuta fiscale, anche di 1 euro dà diritto allo sgravio di chi ha effettuato l'acquisto e le tasse vengono caricate su chi ha ricevuto il pagamento. Così tutti hanno interesse e pretendere ricevute e scontrini per pagare meno tasse e chi vuole evadere verrebbe automaticamente isolato. Invece le cose continuano ad andare come mi è capitato l'altro ieri quando un artigiano venuto a casa per una riparazione mi ha guardato di traverso dopo che lo avevo pagato e aspettavo la ricevuta. Poi mi ha detto: "Dottò, vulite a' ricevuta o vulite sparagna'?".