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Mancano i medici per curare i pazienti Covid, ma nessuno propone di abolire i test d'ingresso a medicina

Mancano medici per far fronte all'epidemia da Coronavirus. Sono stati fatti dei bandi dalla protezione civile, centinaia di posti disponibili ma rispondono al massimo 10-20 persone. Questo perchè, di fatto, medici disoccupati non ce ne sono, e quelli che sono già occupati non trovano "allettante" l'offerta economica oppure non vogliono correre rischi in un reparto Covid. Ora, la domanda di medici ed infermieri, è altissima anche in periodi normali. Viene quindi da chiedersi perchè l'accesso alla facoltà di medicina continua ad essere bloccato da test d'ingresso. Tra l'altro i test d'ingresso consistono in 60 quiz da svolgere in 100 minuti tra cui molti del tipo del seguente: 

Se 4 pizzaioli preparano 36 pizze in 20 minuti, lavorando allo stesso ritmo quante pizze prepareranno 5 pizzaioli in un’ora?

Le risponde possibili solo:  A108 pizze, B135 pizze, C45 pizze, D180 pizze, E90 pizze. Siccome i criteri di valutazione sono i seguenti: 

  • 1,5 punti per ogni risposta esatta

  • -0,4 punti per ogni risposta sbagliata

  • 0 punti per ogni risposta omessa

Se un aspirante medico sbaglia dieci risposte di questo tipo non avrà mai la possibilità di studiare Medicina e diventare medico.  Ora il fatto strano è questo. In un momento di pandemia, con gli ammalati che muoiono e i medici che non ci sono, nessuno dice BASTA TEST DI INGRESSO, a Medicina si iscrivono tutti e solo chi è più bravo diventa medico e resta a disposizione per essere assunto. Invece si continua a bloccare la possibile carriera a giovani bravi e motivati (di cui tra l'altro abbiamo un disperato bisogno) e si fanno studiare altri che...sanno fare le pizze.


MOLTI MEDICI MI SCRIVONO PER DIRE CHE È ANCORA PEGGIO PER LE SPECIALIZZAZIONI...SONO GIÀ MEDICI MA VENGONO FATTI FUORI...