featured image

Mattinata caos da liberi tutti: sotto i piedi qualsiasi regola

Stamattina, complice una bellissima giornata di sole, città e paesi si sono animati di gente. Anche troppo. Tutti in strada: a piedi, in auto, in bici, in monopattino. Un caos incredibile. Per quello che ho visto io tutti con le mascherine. E' il distanziamento che, quando si è in 200 per metro quadrato, diventa impossibile. Una sorta di prova generale di quanto accadrà la vigilia di Natale e Capodanno. Comunque. Staremo a vedere. Quello che però ho notato è un'altra cosa, o meglio ho avuto la spiegazione ad un fatto che già dall'inizio della pandemia mi aveva colpito. Avete visto che il Covid ci ha reso tutti più indisciplinati alla guida? Chi parcheggia sul marciapiede, chi sulle strisce pedonali, chi lascia la macchina in doppia fila, chi svolta senza mettere la freccia etc. etc. Da mesi mi chiedevo perchè senza riuscire a darmi una spiegazione. Stamattina l'ho avuta. Ero in bici e stavo superando un'auto incolonnata nel traffico quando, all'improvviso, la vettura svolta di botto e riesco ad evitarla per un pelo. Mi accosto e vedo alla guida una signora che aveva un telefonino in una mano, una sigaretta nell'altra, la mascherina che le pendeva dall'orecchio e, appena poteva, dava un colpetto al volante col qualche dito libero. Le faccio: "Scusi, ma se non mette la freccia quando svolta qualcuno rischia di farsi male". E lei: "Ahò, già aggia pensa' a mascherina, a' distanza, o' gel pe' mani. Mo' aggia pensa' pure che te piacciono e frecce...". La frase trascritta non può rendere l'espressione in diretta, per cui non sono riuscito ad incazzarmi. Ho fatto un sorriso ed ho ripreso a pedalare. Poco dopo ho capito. La natura umana è contraria alle regole. Noi nasciamo con l'istinto di fare ciò che ci piace, è l'educazione che ci fa comprendere come sia necessario rispettare le regole. Ma di regole siamo già pieni (civili, religiose, dovute al nostro status sociale...etc. etc) quando ci vengono imposte nuove regole dobbiamo per forza violarne qualcuna. Per questa ragione se siamo costretti alla mascherina, tanto per fare un esempio, ci sentiamo autorizzati a non mettere la freccia e tanto altro. Morale della favola. Noi dobbiamo rispettare le regole anticovid ma voi (governanti) che vi occupate della nostra salute provate a darcene poche ma buone. Altrimenti è inevitabile che che da qualche parte finiamo per trasgredire.