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Nuovi positivi a quota 757 in Campania, ora qualcuno che ne ha titolo dovrebbe dirci cosa sta accadendo

Nuovi positivi a quota 757 in Campania, in provincia di Caserta  sono 110. Ci possiamo girare intorno come vogliamo ma i numeri sono numeri. E sono in continua crescita. Ora bisogna riflettere su due aspetti, entrambi essenziali: quello sanitario e quello socio-economico. Dal punto di vista sanitario il ministero della Salute o i tecnici del Comitato di crisi, d'intesa con la Regione, devono dirci se davvero questa ondata ha una carica virale minore per cui gli effetti sono meno devastanti. Non lo dobbiamo leggere sul web con i vari pareri degli esperti. Occorre una comunicazione ufficiale delle autorità nazionali e regionali. Se non lo sanno dicessero che non lo sanno. Punto due, dipendente dal primo, se non c'è una comunicazione che ci dice che il dato numerico non corrisponde alla stessa pericolosità del maggio scorso, bisogna decidere come andare avanti con le scuole. Il punto più sensibile sono infatti le lezioni svolte in presenza e la possibilità che i ragazzi facciano da veicolo per gli anziani. E non si può lasciare, ancora una volta, i presidi in trincea ad assumersi da soli enormi responsabilità.  Visti in numeri la procedure finora adottata, ossia tamponi a tutti i possibili contatti, non è più praticabile. Anche perchè tutti i medici di base, al primo sintomo, prescrivono i tamponi e i laboratori non riescono più a tenere dietro alle richieste di analisi.