Il virus galoppa di nuovo e di nuovo c'è l'obbligo della zona rossa che, se osservata alla lettera, significa stare tappati in casa. Ma c'è una differenza sostanziale rispetto ad un anno anno fa. Un anno fa la pandemia era sconosciuta, non eravamo abituati a mascherine e distanze, ci piombò addosso anche se le avvisaglie erano ben evidenti. In poche parole all'epoca era giusto e necessario obbedire alla prescrizione di restare tappati in casa. Ora invece è solo necessario ma non è affatto giusto. Non è giusto perchè la decisione di cambiare colore in questa o quella regione è "politica" non dettata da rigorosi criteri scientifici. Ma soprattutto perchè ora c'è un rimedio contro il virus: il vaccino. Purtroppo non abbiamo trovato rimedio alla faciloneria e approssimazione di chi ci governa. Per questo i vaccini non arrivano e la vaccinazione (senza materia prima) segna il passo. Quindi noi tutti stiamo a casa perchè necessario ma sappiamo bene che questo è un pannicello caldo che  non sconfigge la malattia.