Un uomo per strada, in pieno centro a Macerata, aggredisce un altro uomo e lo uccide a mani nude davanti a diversi passanti. Nessuno interviene in sua difesa, molti filmano o fanno foto con il cellulare. Ebbene, la misura è colma. Il primo dovere di una persona è soccorrere chi è in difficoltà, occorre una legge che punisca severamente chi non lo fa e abusa del telefonino per soddisfare la sua vanagloria da social. Sono ormai quotidiani i casi di sconsiderati che filmano risse, pestaggi, incidenti stradali senza muovere un dito in aiuto di chi è in difficoltà. Moltissimi sono minorenni e si vantano della ripresa su tik tok. Ebbene in questi casi devono esserci sanzioni economiche severe e imputazioni di reato. Come minimo l'omissione di soccorso ma, nel caso di Macerata, anche il concorso in omicidio. Questo lo dovrebbe fare quel Parlamento che, attraverso i suoi partiti, ha espresso "ferma condanna per il fatto di Macerata e solidarietà alla famiglia". Una frase di circostanza e via. Filmate, filmate mentre il resto del mondo si massacra a piacimento.