
Poche regole ma buone: sul Covid il valzer delle prescrizioni inattuabili
In questi mesi tra ordinanze regionali, comunali, Dpcm e cacchiate pubblicate sul web e sui social (purtroppo alcune norme delle ordinanze e dei decreti sono assimilabili a queste ultime) non si capisce più nulla. La colpa non sempre è dei cittadini, ma spesso di chi emana le norme. E badate bene questi signori che elaborano le ordinanze non sono marziani o venusiani che non sanno nulla del nostro pianeta, ma esseri umani che vivono tra noi e sanno benissimo quali sono i comportamenti reali in Italia e anche nelle varie regioni che governano. Ma allora perchè escono fuori disposizioni del tipo: "durante il cenone di Natale a casa non è consentito stare seduti allo stesso tavolo in più di sei". Chi ci viene a controllare a casa quando nemmeno nella zona rossa si vede ormai un posto di blocco? E se nella stessa casa viviamo in dieci e ogni giorno stiamo in continuo contatto, perchè a Natale dobbiamo fare un tavolo di sei e uno di quattro? Oppure nell'ultimo Dpcm che indica le prescrizioni della zona rossa viene scritto testualmente: “E' consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di almeno un metro...". Un metro da cosa? Dalla propria abitazione? O da chi? Se è già individuale non è un'attività che si svolge ammassati uno sull'altro altrimenti, almeno in italiano, sarebbe collettiva o di gruppo.
Due piccoli esempio di come la comunicazione istituzionale, anche con strumenti normativi e sanzionatori come le ordinanze e i decreti, fa acqua da tutte le parti. Si comunica efficacemente quando si trasmette un messaggio che viene compreso e modifica il comportamento di chi lo riceve. Quindi se uno non lo capisce o non ne capisce l'utilità continuerà a fare come faceva prima anche se volesse rispettare la legge. Per chi non rispetta la legge, invece, non essendoci controlli e sanzioni, il problema non si pone: è come se la prescrizione non ci fosse proprio. Conclusione: resta solo il buon senso della maggioranza delle persone, riguardo il buon senso di chi fa le ordinanze e i decreti abbiamo già perso le speranze.
AH GODETEVI NEL VIDEO QUI SOTTO, PER TIRARCI SU DI MORALE, UN BALLO CHE, SECONDO ORDINANZE E DPCM, E' CONSENTITO A NATALE E CAPODANNO