featured image

Politici incapaci perchè votano meno della metà degli elettori

Per essere valido un referendum abrogativo deve raggiungere la partecipazione al voto del 50 per cento più uno degli aventi diritto.
Siccome sono convinto che uno dei problemi della politica italiana, in questo  momento, è la qualità dell'attuale classe politica (a tutti i livelli), bisogna trovare il modo di spingere i partiti (essenziali per la vita democratica ma attualmente inutili) a tornare a fare il loro dovere.
Mi spiego meglio. Dal dopoguerra in poi i partiti italiani hanno svolto due importanti funzioni: la formazione della classe politica e l'attività di indirizzo dei loro iscritti, una volta che andavano a ricoprire cariche istituzionali. Per cui il sindaco di Napoli o di Caserta doveva seguire (come tutti gli altri sindaci) gli  indirizzi del segretario regionale, provinciale o cittadino del Pci o della Dc, giusto per fare un esempio. Oggi ogni sindaco, ogni presidente di provincia e di regione va per i fatti suoi e non si coordina assolutamente con nessuno. Inoltre siamo costretti a votare persone indicate dai partiti (depotenziati di ogni funzione utile) che, nella migliore delle ipotesi, sono oneste e incapaci. E, in ipotesi non rare, incapaci e disoneste pure. Così siamo arrivati al punto che a votare ci va meno della metà degli aventi diritto.

Alle ultime amministrative sono stati il 52% gli astensionisti nel primo turno nelle 4 maggiori città italiane, ossia Roma, Milano, Napoli e Torino.

Al primo turno, hanno votato meno della metà dei romani (48,54%), dei milanesi (47,72%), dei napoletani (47,17%) e dei torinesi (48,08%). La quota è scesa ulteriormente nei comuni andati al ballottaggio, attestandosi al 42% degli aventi diritto a Torino e addirittura al 40,7% a Roma.
Lo stesso accade, più o meno, per le politiche. Ma nessuno se ne frega se un parlamentare rappresenza 1/4 o 1/6 dell'elettorato della sua zona o se un sindaco è stato votato da solo un quarto degli elettori della sua città (perchè la metà degli elettori ha disertato le urne).
Quindi quale potrebbe essere la soluzione? Una legge semplice semplice. Anche per le amministrative e le politiche l'elezione vale solo se vota il 50% più uno degli elettori. Devi vedere come i partiti si affannerebbero a proporre candidati degni di questo nome.