
Sardine e Salvini: in piazza a migliaia, solo il calcetto fa paura
Salvini, che viene definito populista, e le Sardine, che si definiscono anti populiste, hanno sofferto in popolarità durante il periodo di blocco da Coronavirus. Ora Salvini è tornato ad ammassare gente nelle piazze (e per questo lo criticano gli avversari politici) e le Sardine annunciano di voler fare la stessa cosa, con un tour in tutt'Italia che toccherà, dal 23 al 28 luglio, le Regioni che andranno al voto a settembre. Ebbene, lasciando da parte il messaggio politico dei populisti e degli antipopulisti e di qualsiasi altro movimento che finisce in “isti”, io davvero non ci sto capendo più nulla. E mi riferisco al distanziamento sociale, l'unica arma, molto più delle mascherine, che abbiamo contro il virus. Quindi mi chiedo come faranno le “Sardine”, che si chiamano proprio così perchè stanno ammassate a migliaia l'una sull'altra (a branchi quando sono in mare e in una scatola quando sono sott'olio) a distanziarsi senza perdere la loro identità. E come farà Salvini a riempire le piazze tendendo le persone ad un metro e mezzo di distanza l'una dall'altra. Sembra che nel nostro Paese l'unico rischio di contagio da vicinanza venga dal calcetto. Infatti il calcetto, notoriamente attività pericolosa e sovversiva, è stata bandita fino a ieri come la pratica assolutamente vietata e oggi, nessuno gioca più a calcetto, mentre fuori dal campetto, tutti si ammassano come meglio vogliono e credono. Boh. A questo punto, visto che non riusciamo a far rispettare il distanziamento, cambiamo le norme di prevenzione anti virus per recuperare almeno in coerenza. Basta una sola legge antivirus: “Potete fare tutto, fuorchè giocare a calcetto”. E così vissero tutti...ipocritamente...sani e contenti.
Sotto in un video l'impressionante mobilitazione delle Sardine a Bologna.