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Scuola, la superiore 'Carli' di Casal di Principe prima a partire: arrivati i banchi siamo pronti ad accogliere tutti

Trecento banchi monoposto sono stati consegnati questa mattina all'istituto superiore di Casal
di Principe Guido Carli; presenti alcuni collaboratori dello staff del Commissario per l'Emergenza Covid Domenico
Arcuri, che nei giorni scorsi avevano contattato la dirigente scolastica Concetta Cosentino.
«Attendiamo ancora 200 banchi con le rotelle - spiega la Cosentino - ma ci hanno detto che arriveranno nei prossimi
giorni; in ogni caso siamo pronti a partire ed ospitare i nostri 800 alunni, che saranno tutti presenti di mattina nelle
trentotto classi, senza doppi turni o lezioni a distanza». Modalità quest'ultima attivata dall'inizio della pandemia ma che al Guido Carli, istituto che ha vari indirizzi di studio (ragioneria, informatica, biotecnologia e agraria), non ha
riscosso grande successo per le classi dei primi due anni, nonostante a tutti gli alunni fossero stati forniti tablet e
computer. «Gli studenti del triennio - afferma la Cosentino - seguivano con regolarità le lezioni a distanza, quelli del
biennio invece non erano così attenti, e se non c'erano i genitori a casa, non si facevano neanche vedere; circa il 50%
dei ragazzi dei primi due anni non ha seguito lezioni nei mesi scorsi. Così abbiamo deciso di organizzarci in modo da prevedere la presenza di tutti. Abbiamo aule molto grandi, di 50 metri quadrati, e possiamo ospitare 22-23 alunni per classe; inoltre, con interventi di edilizia leggera, abbiamo ottenuto altre classi dividendo la sala professori, usando spazi nella sala biblioteca e nell'internet point. Se inoltre non dovessero arrivare i banchi con le rotelle per l'inizio dell'anno scolastico, useremo i banchi biposto, ognuno dei quali saràriservato ad un singolo studente».
L'istituto aveva già in dotazione, prima della consegna di stamattina, cento banchi monoposto, per cui la situazione sembra essere sotto controllo. «Stiamo lavorando da luglio, abbiamo creato un comitato tecnico con ingegneri e architetti, riuscendo ad utilizzare tutti gli spazi a disposizione. Siamo pronti» conclude la Cosentino.